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La Direzione di Confesercenti Verona comunica che è stato siglato un accordo per tutte le iniziative del 2021 svolte dalla Pro Loco Verona che vedranno la collaborazione di Confesercenti Verona come supporto fondamentale per tutte le realtà economiche che parteciperanno o contribuiranno alla realizzazione delle notti bianche di Verona.
L'accordo è stato sottoscritto dal Direttore Generale Alessandro Torluccio di Confesercenti e dal Presidente della Pro Loco di Verona Marco Rigo.
Gli eventi già messi in calendario sono quattro, ma salvo restrizioni, dovrebbero aumentare.
- Rassegna Teatrale - Parco Santa Croce il 31 luglio ore 21.00
- Santa Lucia sotto le stelle - Piazza Martiri d'Istria sabato 21 agosto dalle ore 18.30
- Borgo Santa Croce sotto le stelle - Parco di Santa Croce e Via Guido D'Arezzo dalle ore 18.30
- Summer Beer Fest - Parco 800 Boscomantico 2-3-4-5 settembre
“Abbiamo ripreso a lavorare da un mese, lasciateci prendere respiro”. Così Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti ha commentato con l’Adnkronos un’eventuale ipotesi di un green pass ‘alla francese’ ovvero per frequentare bar, ristoranti, treni o aerei, ovvero tutti i luoghi di socialità, come deciso in Francia dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron a partire da agosto per contrastare la variante Delta del Covid.
“Siamo in piena estate e si vive all’aperto, anche le norme che hanno consentito di allargare gli spazi all’aperto fanno sì che la maggior parte dei locali viva all’esterno e quindi – ha sottolineato Banchieri – con un rischio di contagio basso o bassissimo, anche i dati delle ospedalizzazioni non sono lontanamente paragonabili a quelli di aprile e ci confortano. Secondo noi è prematuro in questa fase stravolgere una situazione che tutto sommato è abbastanza sotto controllo, con comportamenti responsabili, rispettando le regole, si può andare avanti in questo modo”.
“L’accesso con il green pass che potrebbe evitare nuove chiusure del settore ristorazione sarebbe anche di non facile attuazione. Che cosa comporterebbe? – si è interrogato il presidente – che un ristoratore o un barista si dovrebbe mettere ad accertare un dato personale o si dovrebbe fidare di quello che dice un cliente? La vedo difficile”.
“Noi riteniamo che in questa fase non sia necessario il green pass per i locali, – ha concluso – se invece i dati dovessero peggiorare e magari si dovesse ricorrere a zone arancioni o rosse, allora sì che andrebbe preso in considerazione”. “Noi comunque speriamo che non sarà mai necessario” conclude Banchieri.
Non siamo pubblici ufficiali e non abbiamo nemmeno il diritto normativo di verificare e non dobbiamo avere il dovere di controllare il possesso di green pass e del documento d'identità del cliente. I controlli spettano alle forze dell'ordine, noi non possiamo far altro che ringraziare i clienti che scelgono i locali" chiosa il Presidente Provinciale - Paolo Bissoli.
Conclude il Direttore Generale di Confesercenti Verona - Alessandro Torluccio, "è il momento di dare un segnale importante, tutte le rappresentanze sindacali e politiche locali e di rappresentanza regionale e nazionale, devono sedersi attorno ad un tavolo per il bene del tessuto economico della nostra città, ci faremo pertanto portavoce di questo".
E' stato presentato oggi dall’assessore al Commercio Nicolò Zavarise il gonfalone dei ristoranti tipici veronesi per il 2021. L’iniziativa del Comune per promuovere l’enogastronomia veronese è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Ristoranti Tipici Veronesi, con la Confesercenti di Verona, Confcommercio e con la Soprintendenza a dimostrazione del fatto che la cucina e la ristorazione, oltre ad essere un importante settore economico è anche un fatto culturale.
«L’istituzione del Gonfalone - ha ricordato l’assessore Zavarise - è un piccolo gesto, ma significativo in questo particolare momento che ha visto il settore della ristorazione pesantemente colpito dalle restrizioni conseguenti la pandemia. Dimostra come il Comune sia vicino agli operatori economici della ristorazione».
«Abbiamo voluto supportare i ristoratori tipici con un contributo simbolico ma di ripartenza, sostenendo il 50% della somma invesita per l'acquisto del gonfalone - ha aggiunto il direttore generale di Confesercenti Verona Alessandro Torluccio - è solo l'inizio di una serie di iniziative a favore della ristorazione che stiamo mettendo in atto per far ripartire la nostra città».
Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente dei Ristoranti Tipici di Verona Leo Ramponi, il ristoratore Simone Visentini e Enrico Bosco di Confcommercio.
Di seguito il link per la visione della conferenza stampa https://www.youtube.com/watch?v=VaDGq0reBFo
Questa è la storia di Pietro. Ma anche di Lorenzo, Francesca, Nando, Mattia e Alessandra. È la storia di un omicidio irrisolto dopo 26 anni e di un’indagine che per la terza volta si riapre in cerca della verità. Verità che oggi il magistrato a capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Dolci assicura di voler inseguire «con tutto l’impegno possibile». Perché non esistano vittime senza giustizia, perché questa storia abbia finalmente una verità. Quella su un ambulante ucciso, su un padre ammazzato una mattina di febbraio, su un uomo buono che non sopportava mafia, mafiosi e prepotenti. La verità sulla morte di Pietro Sanua.
Di seguito il Link che reindirizza all'articolo del Corriere della Sera di ieri 24 giugno che ricostruisce la vicenda dell'omicidio mafioso del nostro collega Pietro Sanua, Dirigente di ANVA Confesercenti Provinciale di Milano e tra i fondatori di SOS Impresa:
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_giugno_24/pietro-sanua-ucciso-1995-delitto-mafioso-cosi-ndrangheta-puni-l-ambulante-che-combatteva-l-usura-12d9da6e-d427-11eb-8dcd-923bd7ac4a6d.shtml
L'omicidio avvenuto il 4 febbraio 1995 si colloca nella strategia mafiosa che tendeva ad accaparrarsi la gestione dei mercati all'ingrosso dei fiori e dell'ortofrutta. Crediamo che mantenere vivo il ricordo di un nostro sindacalista, dirigente che si è sacrificato per il collettivo, anche se sono passati oltre 25 anni, sia un doveroso tributo alla memoria di un uomo, di un ambulante che lottava come tanti altri per la difesa della categoria.
Una squadra di giovani imprenditori negli organi dirigenti, da qui inizia il passaggio generazionale dell’associazione scaligera di rappresentanza del commercio, del turismo e dei servizi.
Paolo Bissoli è stato rieletto Presidente di Confesercenti Verona - Confederazione Italiana Imprese Commerciali, Turistiche e dei Servizi. Questo il risultato dell'assemblea elettiva dell’associazione di categoria, che si è svolta venerdì 11 giugno nella Sala Winter Garden dell’Hotel Crowne Plaza a Verona. I 70 delegati aventi diritto di voto hanno votato all’unanimità il nuovo presidente, confermando la volontà di proseguire nel lavoro svolto fin d’ora: «Sarà il mio ultimo mandato, questa elezione è un segnale di rinnovamento nella continuità della nostra associazione – ha commentato Bissoli a caldo – Mai come oggi l’esperienza associativa deve essere coniugata al rinnovamento del gruppo dirigente capace di captare e capire i continui cambiamenti che sta vivendo il settore del commercio, del turismo e dei servizi. Per questo abbiamo provveduto ad un forte ringiovanimento inserendo giovani imprenditori che dovranno porre le basi per lo sviluppo futuro dell’associazione».
Eletti tre giovani, due vice presidenti, Alex Camara (noto imprenditore digitale nell’ambito della promozione turistica culturale ed enogastronomica) e Fabio Ferrari (imprenditore nell’ambito della sicurezza antincendio nel mondo del lavoro) e il presidente dell’A.N.V.A. – l’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti, Gianluca Luparelli.
Riconfermato anche il direttore generale Alessandro Torluccio, che da quasi due anni siede sulla poltrona direzionale e che ha iniziato il progetto di rilancio dell’associazione voluto dal presidente Bissoli. «Le linee guida nazionali da tempo indicavano di rinnovare, non solo il team, ma anche il modo di fare associazione – ha commentato Torluccio – Iniziamo un nuovo percorso per essere sempre più vicini alle imprese con uno sguardo al futuro, al rilancio e al nuovo modo di fare impresa, ecco perché i giovani sono fondamentali anche per l’utilizzo delle nuove tecnologie».
La Confesercenti provinciale di Verona, nell’ambito delle sue iniziative a favore della legalità e della prevenzione di tutti i fenomeni criminali che condizionano e limitano la libertà di impresa e la libera concorrenza di mercato ha adottato un Codice Etico che renderà obbligatorio per tutti i propri iscritti. Ciò determinerà in caso di grave dichiarata e/o conclamata inosservanza dei suoi principi, l’immediata espulsione dall’associazione a norma del proprio statuto per indegnità morale.
Nella giunta, ossia l’organo decisionale di Confesercenti Verona, vengono quindi eletti oltre al presidente Paolo Bissoli e al direttore Alessandro Torluccio, Marina Bianchi (commercio fisso, settore elettrodomestici), Alex Camara (servizi terziario avanzato, marketing turistico), Patrizia Di Leo (Fiarc, agente e rappresentante di commercio), Fabio Ferrari (servizi, sicurezza antincendio), Gianluca Luparelli (Anva, commercio su area pubblica), Cristina Magalini (Fismo, settore moda) e Zeppe Ricchini (commercio all'ingrosso materiale pubblicitario).
All’assemblea elettiva hanno portato un saluto istituzionale, il deputato della X Commissione Commercio Attività Produttive e Turismo, on. Diego Zardini, l'eurodeputato on. Paolo Borchia, la Vice Presidente della Regione del Veneto, avv. Elisa De Berti, il Presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, il Sindaco del Comune di Verona, Federico Sboarina e l’ assessore alle Attività Economiche del Comune di Verona, Nicolò Zavarise.
Erano presenti sulla terrazza del Crowne Plaza per un momento conviviale di scambio di opinioni con gli imprenditori e per complimentarsi con i neo eletti anche altri esponenti politici tra cui Flavio Tosi, Alberto Bozza, Maddalena Morgante, Stefano Valdegamberi, Enrico Corsi, Alessandro Bertoldi e Alessandro Ortombina.
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- ore 19.00 incontro con il Prefetto di Verona