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Confesercenti Verona da 50 anni al fianco delle imprese creando valore!
Abbiamo festeggiato 20 anni all’interno della sede in Via Albere e il 50esimo compleanno di Confesercenti Nazionale.
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Il chiarimento sulla regola dei 4 non conviventi al massimo seduti allo stesso tavolo in un ristorante (che tuttora genera molta confusione) è giunto nella circolare ai prefetti dedicata al decreto-legge "super green pass".
Il capo di Gabinetto del Viminale, Dott. Bruno Frattasi, ha diramato nelle scorse ore la consueta circolare ai prefetti che riguarda appunto il decreto-legge 172 del 26 novembre. Indicazioni utili circa quanto sin qui visto ci vengono dal seguente passaggio della circolare:
«L'art. 5 del DL 172, infatti, novellando l'art. 9-bis del decreto-legge 52/2021, prevede che dal 29 novembre nelle zone gialla e arancione, solo i soggetti in possesso di una certificazione verde di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (cosiddetto green-pass rafforzato) possano fruire dei servizi, svolgere le attività ed effettuare gli spostamenti per i quali, nelle medesime zone, siano previste limitazioni o sospensioni ulteriori rispetto a quelle della zona bianca, ai sensi della normativa vigente.
Per effetto della norma in commento, gli stessi servizi, attività e spostamenti saranno assoggettati alla disciplina, di minor rigore, prevista per la zona bianca. A mero titolo di esempio, la consumazione al tavolo nei ristoranti e negli esercizi pubblici potrà sempre avvenire, e senza le limitazioni afferenti al numero dei commensali».
Necessario per spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.
Tra meno di una settimana entrerà in vigore il green pass “rafforzato” che si ottiene solo con vaccinazione o guarigione, la cui validità scende da 12 a 9 mesi.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia:
- Il Green pass rafforzato (vaccino o guarigione dal virus) varrà per le zone rosse e gialle, per le zone bianche il governo pensa di applicarlo solo nel periodo natalizio. Esso sarà necessario per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche in zona bianca e gialla;
- il green pass “base” (tampone) sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
invariate le tipologie e la durata dei tamponi; - estensione dell’obbligo della vaccinazione al personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico, oltre che al personale sanitario e delle Rsa dal 15/12;
- richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;
- rafforzamento sistema dei controlli;
- sull’obbligo di mascherina all’aperto il Governo sta facendo una riflessione. Resta obbligatoria in caso di assembramento e va, comunque e sempre, portata con sé per indossarla in caso di affollamento;
- la terza dose può essere somministrata cinque mesi dopo il richiamo, anziché i sei previsti in precedenza;
- dal 1 dicembre a ogni over 18 può prenotare la terza dose.
In relazione alle dichiarazioni del Sovrintendente per Verona, dott. Vincenzo Tinè, sull’esigenza di regolamentare la gestione dei plateatici maggiorati - i cosiddetti dehors - a Verona, Confesercenti esprime la propria disponibilità ad allestire un tavolo di concertazione fra la Soprintendenza stessa, l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria. “Siamo disposti a valutare nuove linee guida – interviene Alessandro Torluccio, direttore di Confesercenti – però dobbiamo tenere in considerazione che l’estensione dei plateatici è un’importante misura a sostegno degli imprenditori più duramente colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia. Con i semplici ristori fin qui erogati, infatti, gli imprenditori sicuramente non sono riusciti a far fronte agli affitti, alle bollette ed agli altri costi, per esempio del personale”. “Questo aspetto – incalza Paolo Bissoli, presidente di Confesercenti – va tenuto in debita considerazione, in aggiunta al fatto che spesso i clienti che siedono ai tavolini lo fanno perché all’aperto si sentono più sicuri rispetto ai contagi che continuano a crescere. E’ assodato poi che “portare vita” nelle vie e nelle piazze della città costituisce un valido deterrente al degrado ed alla criminalità a favore di tutto il tessuto economico, con ricadute positive anche per gli altri negozi presenti”. “In ultima analisi, volevo fare una piccola puntualizzazione – conclude Alessandro Torluccio - sulle dichiarazioni del sovrintendente circa l’arricchimento indebito che l’utilizzo dei plateatici allargati procurerebbe alle imprese dei pubblici esercizi. Faccio presente che fin dall’inizio della pandemia questi imprenditori sono stati oggetto di chiusure e di importanti restrizioni per molto tempo, fattori che non hanno concesso loro di poter lavorare serenamente, con gravissime perdite economiche. In considerazione di ciò, a maggior ragione, penso che ogni imprenditore pur di lavorare sia disposto di buon grado a pagare il canone stabilito dall’amministrazione comunale per l’utilizzo dei plateatici”.
A Verona tornaoi i mercatini di Natale, dopo un anno di sosta forzata causa pandemia. Casa di Babbo Natale, giostre, piste di pattinaggio e area mercatini distribuita in diverse parti della città. Il villaggio di Natale 2021 aprirà da domani, venerdì 12 novembre, fino al 26 dicembre. Con parecchie novità.
Tornano quindi le caratteristiche casette in legno, realizzate in collaborazione con il “Christkindlmarkt” di Norimberga, per la tredicesima edizione: saranno come sempre in piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio, e per la prima volta in Cortile del Tribunale e ancora, via della Costa, ponte Pietra, ponte di Castelvecchio e piazza Sacco Vanzetti. Oltre 100 espositori propongono prodotti tipici tradizionali artigianali quali addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi. Per l’artigianato natalizio in particolare, le casette dedicate sono state allestite lungo il ponte di Castelvecchio e il ponte Pietra.
In piazza dei Signori, oltre al grande albero di Natale, si trovano allestiti i “Christkindlmarkt” – mercatini di Natale di Norimberga. Bancarelle speciali, dov’è possibile acquistare addobbi e ghirlande o degustare il “Glühwein” – vin brulè e i dolci tipici chiamati Lebkuchen e Stollen, senza tralasciare il pane tipico e le salsicce. La Family Area è allestita accanto alla Loggia Fra Giocondo e nell’adiacente Cortile del Tribunale: ospita la ‘Casa di Babbo natale’ con un caratteristico trenino per la gioia dei più piccoli.
New entry di quest’anno, grazie alla collaborazione con Agsm Aim, è la grande pista del ghiaccio che, per la prima volta, è stata allestita nella vasca davanti all’ex Arsenale. Castelvecchio, il ponte Scaligero e l’Adige nelle intenzioni dell’amministrazione dovrebbe quindi diventare “una cornice unica al mondo davanti alla quale passare qualche ora in spensieratezza, lame ai piedi”. Pattinando, quindi, ma non solo, la pista, infatti, sarà circondata da altri mercatini, giostre e un piccolo villaggio di Natale.
I quartieri saranno gli altri protagonisti di questa edizione natalizia. Non solo in centro storico, le casette di Natale arriveranno anche nelle piazze periferiche, grazie al supporto della Pro loco. Inoltre, Babbo Natale si sposterà su tutto il territorio cittadino, con momenti di intrattenimento per le famiglie in tutte le circoscrizioni. Informazioni e date sul sito www.nataleinpiazza.it
All’ingresso delle tre piazze principali sono stati installati i conta persone, una questione di sicurezza, come nelle edizioni passate, ma anche uno strumento per contingentare le presenze e consentire il rispetto del distanziamento, una delle principali misure anti Covid. Bisogna essere in possesso del Green pass per accedere alle aree di mercato e sono stati creati dei percorsi pedonali per evitare gli assembramenti. In funzione anche il software in uso alla Centrale operativa del Traffico che, attraverso cinque sensori, rileva e conteggia la presenza di device accesi, dai cellulari ai tablet, fotografando in tempo reale non solo le presenze in un determinato luogo, ma anche lo spostamento verso altre vie o zone cittadine. Un moderno ‘pallottoliere’ che non va a carpire alcun dato personale, nel massimo rispetto della privacy.
- Pubblicazione nel Bur n. 146 del 5 novembre 2021 dei Decreti n. 398 e 399 del 27 ottobre 2021
- Flavio Convento eletto Presidente di Cescot Veneto, l’Ente di Formazione della Confesercenti Regionale del Veneto
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