Il Disturbo da Gioco d'Azzardo è un fenomeno sociale pericoloso ed in continua crescita che può essere efficacemente affrontato solo con la partecipazione responsabile di ognuno. I gestori di sale da gioco e locali in cui siano installate le apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito, durante il normale svolgimento della propria attività, hanno la possibilità di riconoscere i segnali di una dipendenza. Un adeguato approccio comunicativo nella relazione con il cliente e la tempestiva attivazione della rete territoriale può aiutare concretamente il soggetto a rischio e prevenire le conseguenze del comportamento compulsivo, dannoso per il singolo quanto per la collettività.
Secondo l'art. 4, comma 1, lettera g) della Legge Regionale 28/2019 i gestori e il personale operante nelle sale da gioco e nelle sale scommesse e per gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco di cui all'articolo 110, comma 6, del R.D. 773/1931, sono tenuti a frequentare un corso di formazione obbligatorio ai fini dell'apertura e della prosecuzione dell'attività. Il corso fornisce al gestore gli strumenti adatti per affrontare in maniera efficace il rapporto con i clienti a rischio di sviluppare un Disturbo da Gioco d'Azzardo.
31 maggio 2025 termine ultimo per frequentare il corso obbligatorio per i gestori e il personale operante nelle sale da gioco e nelle sale scommesse nonché gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, comma 6, del R.D. 773/1931, ossia le cosiddette new slot e le VLT. Il corso della durata di 4 ore si svolgerà online e al termine sarà rilasciato un Attestato di Partecipazione. Le iscrizioni al Corso sono aperte al seguente link: https://entegestori.aulss3.veneto.it accedendo con SPID e/o CIE. Il costo di iscrizione è pari a € 100,00 a persona (esente IVA)
Per coloro che entro il 31 maggio non avranno ottemperato l’obbligo formativo è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a 1.500 per gli esercenti che gestiscono apparecchi per il gioco e da euro 2.000 a 6.000 per i gestori e il personale operante nelle sale da gioco/scommesse. L’iter prevede inoltre una diffida ad assolvere all’obbligo formativo entro 60 giorni, periodo nel quale gli apparecchi da gioco dovranno rimanere spenti, e in caso di 3 violazioni in un biennio la rimozione degli apparecchi stessi, anche con pagamento delle sanzioni regolarmente assolto.